Generali – Caltagirone per ora non intende incrementare la quota, oggi l’assemblea

Francesco Gaetano Caltagirone, azionista di Generali salito nei mesi scorsi al 5% del capitale, al momento non intende aumentare la propria partecipazione.

“Così stiamo bene, poi vediamo”, ha affermato l’imprenditore romano alla stampa ieri, alla vigilia dell’assemblea che si terrà oggi e con all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del bilancio 2018, anche l’elezione del nuovo cda, che sarà all’insegna della continuità con la conferma del presidente Gabriele Galateri e del Group Ceo Philippe Donnet.

Negli ultimi mesi è cambiato molto l’assetto dell’azionariato, con il peso dei principali soci tricolore che è salito al 25,89 per cento. Oltre allo stesso Caltagirone, è cresciuto nel capitale (al 4,86%) Leonardo Del Vecchio, mentre Mediobanca resta il primo azionista con il 13 per cento. Il gruppo Benetton detiene il 3,03%, anche se secondo molti rumor sarebbe salito al 4 per cento.

Non bisogna poi dimenticare l’1,7% in mano al gruppo De Agostini, che farebbe salire il capitale in mano ai grandi soci italiani al 27,59 per cento.

Per quanto riguarda gli investitori istituzionali, secondo quanto si apprende dalla stampa è prevista la presenza del 22% del capitale (erano il 22,91% nell’assise 2018 e il 24,37% nel 2017), al cui interno gli italiani supererebbero l’1% (erano circa lo 0,2% nell’assemblea 2018).