Nel primo trimestre 2019 Intred ha registrato una crescita del fatturato del 20,7% a 4,9 milioni rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Entrando nel breakdown dei ricavi, l’incremento continua ad essere sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in banda ultralarga, FTTH e FTTC, in crescita del 46,9% su base annua.
Il settore della telefonia ha riportato invece una crescita del 18,6% grazie all’aumento delle vendite dei pacchetti commerciali di tipo flat. I ricavi da servizi da data center (Housing e Cloud) e accessori sono rimasti sostanzialmente stabili, mentre il settore della banda larga ha riportato un leggero calo (connettività basata su cavi in rame -8,7% e settore RDSL -5,1%) coerentemente con le linee strategiche della società. Ricordiamo infatti che la società sta fortemente incentivando i propri clienti a passare a connessioni in fibra ottica.
Il 95,5% dei ricavi deriva da canoni ricorrenti, in grado di garantire all’azienda una continuità e visibilità sulle previsioni future. Il “churn rate” sul fatturato risulta pari al 4 per cento.
Per quanto riguarda la ripartizione del fatturato per tipologia di cliente, le vendite verso Clienti Privati sono aumentate del 25,5% e quelle verso i Clienti Professionali del 20,9 per cento; Wholesale (+15,8%) e P.A.(+2,2%).
Al 31 marzo 2019 il numero degli utenti con linee dati è salito del 6,3% a 27.912 rispetto ai 26.268 del 31 dicembre 2018.
La rete nel primo trimestre del 2019 passa da 1.950 km di fine anno 2018 a 2.170 km, con un progresso dell’11 per cento.
Il Cda di Intred ha inoltre approvato il “Prospetto PAS”. La società, confidente nella propria capacità reddituale, si era impegnata in sede di Ipo a raggiungere un obiettivo di Ebitda 2018 di 6,5 milioni (al netto degli effetti del processo di quotazione) ed in caso di mancato raggiungimento il meccanismo PAS prevedeva la progressiva cancellazione fino al 15,6% delle azioni detenute dagli azionisti storici. L’esercizio 2018, ricordiamo, si è chiuso con il superamento di tale target sia per l’Ebitda normalizzato 2018 pari a 7,3 milioni e sia per l’Ebitda 2018 pari a 6,8 milioni.
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