I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso dello 0,6-0,7%, preannunciando una partenza in calo a Wall Street in un mercato ancora penalizzato dall’incertezza sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in territorio negativo, riuscendo però a recuperare parte delle perdite iniziali terminando in prossimità dei massimi intraday. Il Dow Jones ha segnato un -0,3%, lo S&P 500 un -0,4% e il Nasdaq un -0,5 per cento.
Pechino ha deciso di inviare la propria delegazione a Washington per riprendere le trattative tra giovedì e venerdì, anche se il sentiment dei mercati resta fragile sui timori di una nuova escalation del conflitto sui dazi.
L’amministrazione Usa infatti ha confermato l’intenzione a procedere con l’aumento delle tariffe sui beni cinesi venerdì in caso di un mancato raggiungimento di un accordo, dopo l’annuncio a sorpresa del presidente Donald Trump che ha spiazzato ieri i mercati.
Secondo il rappresentante del commercio americano Robert Lighthizer, la Cina nelle scorse settimane è venuta meno ad alcune promesse fatte inizialmente, alimentando i dubbi sul raggiungimento di un accordo.
Per quanto riguarda l’azionario, infine, Mylan cede il 4,5% nel premarket dopo aver presentato i conti. In ribasso prima dell’apertura ufficiale anche Allergan (-0,5%), nonostante abbia battuto le attese sul primo trimestre e migliorato la guidance 2019.