Oil & Gas (-1,2%) – Gas Plus in controtendenza (+0,5%), Maire stacca il dividendo (-5,1%)

Avvio di settimana al ribasso per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -1,2% rispetto al -1,8% del corrispondente indice europeo.

Vendite anche sulle principali Borse continentali, con il Ftse Mib maglia nera a -1,6 per cento, dopo che il presidente americano Trump ha minacciato di alzare le tariffe e introdurre nuovi dazi nei confronti della Cina, riaccendendo i timori legati alle tensioni commerciali.

La mossa di Trump ha appesantito nella mattinata di ieri anche le quotazioni del greggio, che sono poi risalite con Wti a 61,9 $/bl (-0,1%) e Brent a 70,9 $/bl (flat) poco dopo la chiusura di ieri.

Un recupero che è stato in parte sostenuto dalle mosse militari di Washington, che ha inviato delle navi da guerra in Medio Oriente come avvertimento nei confronti dell’Iran.

Sull’azionario, in rosso le tre big del settore  Saipem (-1,3%), Tenaris (-1,4%) ed Eni (-1,4%).

Vendite anche sulle Mid Cap Saras (-2%) e Maire Tecnimont (-5,1%), con quest’ultima appesantita anche dallo stacco del dividendo di 0,119 euro.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in controtendenza Gas Plus (+0,5%) mentre perde terreno d’Amico (-1,2%).