Tecnologia (-4,6%) – Stm (-4,8%) zavorra il settore

Seduta in rosso per il Ftse Italia Tecnologia (-4,6%) che sottoperforma l’Euro Stoxx Tecnologia (-1,4%) e il Ftse Mib (-1,6%).

Giornata negativa per le borse del vecchio Continente, dopo la minaccia di nuove tariffe nei confronti della Cina da parte di Trump.

Senza un accordo entro venerdì, verranno portati al 25% i dazi su 200 miliardi di dollari di beni e imposte analoghe misure su altri 325 miliardi.

Una mossa che ha destabilizzato i mercati, pronti in precedenza a scommettere su un accordo definitivo proprio in questa settimana. Confermato l’invio di una delegazione cinese a Washington nei prossimi giorni.

A picco in particolare il comparto tecnologico, con la big cap di Piazza Affari, Stm, che archivia gli scambi in calo del 4,8 per cento. Ad appesantire il produttore di microchip, oltre al nuovo allarme sul commercio, anche la debolezza di Apple in scia alla possibile indagine formale dell’Antitrust europea per le commissioni eccessive sui servizi di streaming come Spotify.

In ribasso dell’1,4%, sostanzialmente in linea con il mercato, la tlc Telecom Italia nel giorno del Cda.

Arretrano le mid cap Reply (-3,6%) e Sesa (-1,7%), con la prima che ha staccato il dividendo.

Tra le aziende a minor capitalizzazione spicca si segnala lo stacco della cedola anche per Txt (-5,6%) e Retelit (-0,6%). Quest’ultima ha reso noto che la controllata Retelit Digital Services è salita all’1,52% del capitale.