Cellnex Telecom ha annunciato una serie di accordi di cooperazione strategica per acquisire il controllo di 10.700 torri distribuite fra Italia, Francia e Svizzera, con un esborso complessivo di 2,7 miliardi.
Nel dettaglio, Iliad e Cellnex hanno concluso un accordo per la vendita all’operatore spagnolo del 100% dell’attività di infrastrutture di telecomunicazioni in Italia, che comprende circa 2200 siti, per un importo pari a 600 milioni.
In Francia, invece, Cellnex ha siglato un’intesa con Iliad per la partecipazione condivisa di una società di nuova costituzione, controllata al 70% dall’operatore spagnolo e al 30% dai transalpini, che gestirà 5.700 siti attualmente in capo alla francese Free. L’esborso di Cellnex per questa seconda operazione è pari a 1,4 miliardi.
Infine, Cellnex ha firmato un ulteriore accordo da 0,7 milioni con la svizzera Salt, terzo operatore mobile elvetico, per controllare il 90% di una newco che gestirà 2.800 siti di telecomunicazioni attualmente in capo a Salt.
Gli accordi, che dovrebbero essere conclusi nella seconda metà dell’anno, includono anche un programma per la costruzione di 4.000 nuovi siti entro il 2027 (2.500 in Francia e 1.000 in Italia per Iliad, 500 in Svizzera per Salt) con un investimento programmato di 1,35 miliardi.
L’investimento complessivo per i progetti fino al 2027 supera dunque i 4 miliardi, con la previsione di generare un surplus di Ebitda pari a 510 milioni una volta completato il roll-out.
Infine, in Italia, Cellnex ha raggiunto un accordo con Wind Tre per estendere gli attuali 400 siti inclusi nell’accordo del programma Built-to-Suit 2015. Cellnex Italia costruirà 800 nuovi siti aggiuntivi per il MNO italiano entro il 2025.