L’importante crescita delle masse nei primi tre mesi del 2019 ha permesso a Banca Generali un importante incremento dell’utile netto, che ha toccato i 66,6 milioni nel trimestre. Per il futuro l’Ad Mossa prevede di crescere grazie a una diversificazione dei ricavi a non attraverso un incremento delle fee.
Un’importante espansione del business accompagnata a solidi risultati economici, in un contesto di mercati favorevoli. Sono questi in sintesi gli elementi chiave emersi dalla conference call con gli analisti finanziari in cui Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali, ha presentato i risultati della trimestrale del gruppo, archiviata con un utile netto di 66,6 milioni, in crescita del 36% rispetto all’anno precedente.
Gli asset complessivi hanno toccato a fine marzo i 61,1 miliardi, con un incremento di 4,7 miliardi rispetto a fine marzo 2018 e con una percentuale di masse gestite pari al 74 per cento. “Se si includono anche le neo acquisite Valeur e Nextam si arriva a quota 63 miliardi. Di questi ben 3 miliardi si riferiscono agli asset under advisory, che hanno registrato una forte accelerazione, crescendo in questi tre mesi del 31%”, ricorda Mossa.
Bene anche la raccolta, che ha toccato gli 1,4 miliardi nei primi tre mesi, a cui si aggiungono i 545 milioni di flussi netti del mese di aprile.
Nel corso della conference è anche emerso il tema delle fee. “Ma perché non alzate le commissioni dei fondi come i vostri competitor?”, è stato chiesto a Mossa. “Non guardiamo allo short term”, ha spiegato il Ceo di Banca Generali, “ma a una crescita sostenibile nel lungo termine. Per questo viste le tendenze globali sui costi crediamo sia importante uno sforzo per la massima efficienza e non il rialzo dei costi per i clienti”.
D’altro canto, Mossa ha già delineato una strategia di crescita presentata agli investitori durante l’Investor day dello scorso dicembre e della quale iniziano a vedersi i primi risultati.
“Stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro fatto nei mesi passati, dove abbiamo impostato un nuovo modello di crescita sostenibile puntando sulla qualità e massima trasparenza nella relazione consulente-cliente, che ci sta premiando come conferma il contributo allo sviluppo della raccolta dalla struttura esistente, il riscontro alla consulenza evoluta e alle nuove soluzioni per la diversificazione, oltre che ai nuovi comparti della Sicav Lux Im”, osserva Mossa.
“Abbiamo una serie di novità in rampa di lancio molto interessanti sia nell’ambito delle gestioni, sia nel dialogo digitale con le famiglie come nel caso del recente lancio della nuova e innovativa app di mobile banking”, conclude il manager, “per queste ragioni guardiamo con grande fiducia e ottimismo alle prospettive della banca per i prossimi mesi”.