Il gruppo diffonderà domani i risultati dei primi tre mesi dell’esercizio. Secondo il consensus raccolto dalla società, i ricavi dovrebbero aumentare del 2,1% a 672 milioni, sostanzialmente in linea con le recenti indicazioni del management su volumi flattish.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è atteso in lieve crescita dell’1,5% a 128,5 milioni, con una marginalità sostanzialmente stabile al 19,1%, mentre l’Ebit è stimato in calo del 2,7% a 89,1 milioni, con un ros al 13,3% (-70 punti base).
Il trimestre dovrebbe essersi chiuso con una flessione dell’utile netto dell’1,2% a 67,4 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è atteso in aumento a 161 milioni dai 137 milioni al 31 dicembre 2018 per effetto della normale stagionalità del circolante.