Leonardo ha alzato il velo sui risultati dei primi tre mesi dell’anno, evidenziando un incremento oltre le attese dei ricavi a 2.725 milioni (+11,2%) rispetto al 1Q 18.
Il portafoglio ordini al 31 marzo raggiunge i 36,6 miliardi, corrispondente a una copertura pari a circa 3 anni, beneficiando di nuovi ordini nel periodo pari a 2,5 miliardi (+16,4%).
Nella gestione operativa, l’Ebita è cresciuto del 6,5% a 163 milioni, leggermente al di sopra delle attese e con un’incidenza sul fatturato del 6% (-20 basis point).
Superiore al consensus anche l’Ebit a 156 milioni, con un progresso del 28,9% e un margine salito al 5,7% (+80 basis point).
Il periodo si è dunque chiuso con un utile netto pari a 77 milioni, in crescita del 54% rispetto all’anno precedente e maggiore delle stime degli analisti.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è salito a 4.016 milioni rispetto ai 2.351 milioni di fine 2018. Al netto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, l’indebitamento si attesta invece a 3.558 milioni.
Infine, il management ha confermato la guidance per il 2019.