Hardman&Co ha alzato il fair value assegnato alle azioni Neodecortech da 5,14 a 5,84 euro, superiore del 54,5% al prezzo di chiusura di ieri.
La nuova ricerca incorpora i risultati raggiunti dal gruppo nel 2018, che gli analisti hanno giudicato straordinari anche alla luce della contrazione rilevata dai principali competitor.
In particolare, l’Ebitda adjusted è cresciuto del 25% a 19 milioni, con il relativo margine salito al 14,5% (+220 basis point).
Un risultato possibile grazie al successo nell’espansione in prodotti a maggiore marginalità nella carta decorativa, alla piena operatività e ai minori costi nella produzione di energia e dalla capacità della cartiera di controbilanciare la flessione dei ricavi con una maggiore efficienza.
Quest’anno, Hardman&Co prevede un ulteriore miglioramento dell’Ebitda grazie al pieno consolidamento di CorbettaFia e al successo dell’espansione nel mercato ad elevato margine dei prodotti PPF.
Un andamento positivo dunque, nonostante un difficile inizio di 2019 a causa di un rallentamento degli ordini in scia al momento di incertezza economica.
I maggiori rischi a cui è esposta Neodecortech sono infatti l’evoluzione del ciclo economico, soprattutto nel settore delle costruzioni, e un eventuale incremento del costo delle materia prime, non facilmente trasferibile sui clienti.
Nel 2019, dunque, i ricavi sono previsti stabili sia per quanto riguarda la produzione di carta sia per Bio Energia Guarcino, mentre il giro d’affari della stampa è atteso in crescita grazie all’introduzione di nuovi prodotti e al pieno consolidamento di CorbettaFia.
Uno sviluppo trainato dai prodotti a maggiore marginalità, che si dovrebbe tradurre anche sull’Ebitda, compensando l’andamento flat della produzione di carta e una flessione nella produzione di energia.
I ricavi sono dunque stimati a 144 milioni, mentre l’Ebitda è atteso a 19,5 milioni con un margine del 13,5 per cento e l’utile netto a 7 milioni.