UniCredit ha completato con successo l’operazione di accelerated bookbuilding per la cessione a investitori istituzionali del 17% di Fineco, il cui avvio era stato annunciato ieri.
Il corrispettivo dell’operazione ammonta a circa 1.014 milioni, risultanti dalla vendita di circa 103,5 milioni di azioni ordinarie di Fineco ad un prezzo di 9,80 per azione.
Il regolamento dell’offerta è previsto in data 10 maggio 2019.
L’operazione è il primo passo di una serie di misure finanziarie complessive in preparazione del piano strategico 2020-23, che sarà presentato al mercato il 3 dicembre 2019 a Londra.
Il prezzo incorpora uno sconto del 4,4% circa rispetto all’ultimo prezzo di chiusura di Fineco pre-annuncio.
L’impatto patrimoniale è stimato complessivamente in aumento di circa 21 punti base nel Cet1 del gruppo UniCredit del secondo trimestre 2019.
A seguito della chiusura dell’offerta, UniCredit deterrà una partecipazione di minoranza in Fineco pari a circa il 18% del capitale sociale e deconsoliderà la quota dal proprio bilancio. La partecipazione rimanente verrà classificata come partecipazione finanziaria.
UniCredit ha sottoscritto un impegno a non disporre delle azioni rimanenti di Fineco per un periodo di 120 giorni dalla data di regolamento dell’operazione.
Durante tale periodo di lock-up, salve alcune eccezioni in linea con la prassi di mercato, UniCredit non potrà porre in essere nessun atto di disposizione delle azioni di Fineco senza il previo consenso di JP Morgan e Ubs per conto dei Joint Bookrunners.