Banco Bpm – Titolo in discesa all’indomani dei risultati

Titolo Banco Bpm in discesa all’indomani della pubblicazione dei conti del primo trimestre 2019. Intorno alle 10:45 le azioni lasciano sul terreno il 6,5% a 1,85 euro, mentre l’indice di settore cede l’1,5 per cento.

Gli analisti, se da un lato hanno sottolineato la debolezza dei ricavi “core”, dall’altro hanno apprezzato il significativo miglioramento della posizione patrimoniale (Cet1 salito di 80 pb dal 10% al 10,8%; 11,8% pro-forma) e l’ulteriore accelerazione nel de-risking (Npe ratio pro-forma al 9,9% dopo l’annuncio della cessione di altri 650 milioni di sofferenze).

Gli analisti hanno anche apprezzato il costo del rischio, sceso a 57 pb, un dato migliore delle attese.

In merito ai ricavi core, le commissioni nette sono scese da 476,5 milioni a 420 milioni anno su anno e il margine di interesse da 595,1 milioni a 505,2 milioni, sempre anno su anno.

Per quanto riguarda le commissioni nette, è prevista una ripresa, già partita da aprile, grazie anche al collocamento di nuovi prodotti del risparmio gestito e alla crescita dei depositi, che danno fiducia per i mesi a venire.

Il margine di interesse risente ampiamente di elementi non riferiti al business “core” (81 milioni). A livello “core”, il margine di interesse sarebbe sceso dell’1,9% a/a, per effetto di minori spread sulla rete commerciale pressoché compensati da fronte di volumi medi più elevati.