Nel primo trimestre 2019 i ricavi del gruppo sono stati pari a 160,4 milioni, in aumento dell’8,2% (+7,1% a/a a cambi costanti) rispetto al primo trimestre 2018.
Dal lato geografico, l’Italia è salita del 4,4% a 28,4 milioni (17,7% del totale), grazie sia alla clientela locale che ai travellers di fascia alta; l’Europa è progredita dell’8,8% a 52,1 milioni (32,5% del totale), grazie alle performance nelle “vie del lusso” e nei Luxury Department Stores; il Nord America ha segnato un +9,2% a 46,4 milioni (28,9% del totale), per via del posizionamento del brand e dell’offerta ready-to-wear; la Greater China, oggetto di un progetto di sviluppo a medio-lungo termine, ha visto i ricavi salire del 12,4% (9,6% del totale).
Infine, il resto del mondo è cresciuto del 5,8% a 18,1 milioni (11,3% del totale).
Il canale monomarca retail è aumentato dell’8,5% a 71,2 milioni (44,4% del totale), grazie alle performance a perimetro omogeneo e al contributo di due nuove aperture e quattro conversioni dal canale wholesale monobrand, mentre il canale wholesale multibrand ha registrato un progresso del 9,8% a 78,1 milioni (48,7% del totale).
In controtendenza il canale wholesale monobrand, il cui fatturato è sceso del 4,3% a 11,1 milioni (6,9% del totale) a causa del citato riposizionamento di 4 boutiques in monomarca retail. A pari perimetro i ricavi sono cresciuti del 6,4 per cento.
Al 31 marzo 2019 il network monomarca retail era composto da 100 boutique (invariato rispetto al 31 dicembre 2018), mentre quello wholesale monomarca contava 28 boutique (31 boutique al 31 marzo 2018) grazie a un’apertura nel trimestre a Mosca.