Chiusura debole ieri per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ieri ha terminato le contrattazioni a -0,2% rispetto al +0,4% del corrispondente indice europeo.
Tornano a salire la maggior parte i principali listini europei, ad eccesione del Ftse Mib a -0,1 cento, in vista dell’arrivo a Washington della delegazione cinese per i colloqui commerciali nei quali proveranno a evitare l’incremento dei dazi su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi che scatterà domani.
Risalgono le quotazioni del greggio, con Wti a 62,1 $/bl (+1,1%) e Brent a 70,4 $/bl (+0,7%) poco dopo la chiusura di ieri, favorite anche dal calo a sorpresa delle scorte Usa evidenziato dai dati Eia.
Sull’azionario, riprendono quota tra le big Tenaris (+1,8%) e Saipem (+1,4%), mentre rimane debole Eni (-0,1%).
Tra le Mid Cap, in rosso Saras (-0,2%) e Maire Tecnimont (-2,5%), quest’ultima alla vigilia dei conti.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, debole Gas Plus (-2,2%) mentre avanza d’Amico (+3,9%) anch’essa alla vigilia dei conti.