Utility (-0,6%) – Enel contiene le perdite (-0,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6 per cento, sovraperformando sia  l’Euro Stoxx 600 Utilities (-0,8%), ma facendo peggio del Ftse Mib, che ha chiuso poco sotto la parità (-0,1%).

Sull’obbligazionario gli acquisti premiano i titoli di Stato dei Paesi più solidi, con il rendimento del Bund che si conferma in territorio negativo a -0,04%, mentre il Btp è risalito al 2,62% ampliando il divario a 266 punti base, in scia al taglio delle stime di crescita attuato da Bruxelles.

Tra le Big, tutte in territorio negativo, Enel ha contenuto le perdite (-0,5%).

Il Cda ha approvato i risultati consolidati relativi al 1° trimestre 2019, con l’Ebitda che è salito del 12,7% a 4.548 milioni. Tuttavia l’indebitamento finanziario netto attestatosi a 45.093 milioni, è risultato superiore sia al 1° trimestre 2018 (+9,7% vs 41.089 milioni) sia alle stime dei broker (+2,1% vs 44.180 milioni).

La controllata cilena del colosso elettrico italiano ha pubblicato i conti relativi al 1° trimestre 2019, con un Ebitda in crescita del 28,8% a 225,2 miliardi di pesos cileni, al netto di proventi straordinari derivanti dalla risoluzione anticipata di alcuni contratti con un cliente non regolamentato.

Terna cede lo 0,8 per cento. Il Cda si riunirà oggi per approvare i conti relativi al periodo gennaio-marzo dell’anno in corso. L’utile netto dovrebbe ammontare a 183 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al 1° trimestre 2018.

I soci del gestore della rete elettrica nazionale hanno approvato i conti 2018, oltre a deliberare una cedola a valere sul 2018 pari a 23,32 centesimi di euro per azione, il cui saldo di 15,45 centesimi per azione sarà messo in pagamento il prossimo 26 giugno, con stacco cedola il 24 giugno.

Il Consigliere indipendente di A2A (-1,2%), Alessandra Perrazzelli , ha rassegnato le dimissioni dalle cariche di Consigliere di amministrazione e Vice Presidente.

In coda Italgas, che lascia sul terreno l’1,4 per cento.

Tra le Mid, vendite su Falck Renewables (-1,3%). La società ha sottoscritto con Vestas Norway un contratto di fornitura per l’acquisto di 5 turbine eoliche per il proprio parco di Okla in Norvegia, per una capacità complessiva di 21 MW e un valore totale di circa 13,1 milioni.

In coda Ascopiave (-1,7%).

Tra le Small, acquisti su Edison, che porta a casa l’1 per cento.