Facendo seguito a quanto comunicato dalla società lo scorso 6–27 dicembre e 11 gennaio, Nova Re ha reso noto di aver perfezionato l’acquisizione di un immobile a Verona per 7,5 milioni.
In riferimento alla quota di comproprietà, pari al 46,352%, Nova Re ha emesso in favore di Hotel alla Salute 634.379 nuove azioni ordinarie al prezzo di 5,48 euro per complessivi 3.476.396,92 euro.
Per quanto riguarda, invece, la restante quota di comproprietà pari al 53,648%, la società ha corrisposto 4.023.603 euro, versati in data odierna, e il saldo mediante accollo del debito in linea capitale di 1,8 milioni circa gravante sullo stesso immobile.
Le nuove azioni saranno emesse dopo la verifica da parte del Cda che non siano intervenuti fatti eccezionali o rilevanti che incidano sulla valutazione dell’immobile di Verona effettuata dall’esperto indipendente Duff&Phelps.
A seguito della emissione di 634.379 nuove azioni, il capitale sociale sarà pari a 37.274.898,13 euro, diviso in 11.012.554 azioni ordinarie. Il conferente Hotel alla Salute avrà una partecipazione pari al 5,76 per cento.
Si segnala inoltre che in data odierna è diventato efficace il contratto di locazione dell’immobile di Verona, sottoscritto lo scorso 27 dicembre con SHG Verona dalla durata di 18 anni con rinnovo automatico di 9 anni in 9 anni e con un canone annuo pari al 18% del fatturato annuo lordo dell’attività dell’azienda alberghiera condotta nello stesso immobile. Il canone annuo minimo garantito per i primi tre anni è di 450.000 euro, mentre a decorrere dal quarto annuo il canone annuo minimo garantito sarà pari alla media aritmetica dei canoni anni percepiti nel triennio precedente.
Il contratto prevede inoltre la facoltà per Hotel alla Salute di riacquistare l’immobile di Verona a un prezzo da corrispondere in denaro per 7,5 milioni, maggiorato dei costi che Nova Re avrà eventualmente sostenuto per l’ampliamento dell’immobile. La facoltà di riacquisto sarà esercitabile entro la data più prossima tra la data di estinzione del mutuo e il 90 giorno successivo all’eventuale liberazione di Hotel alla Salute dagli obblighi riguardanti il relativo citato mutuo (entro il 28 febbraio 2020, nel caso tale data cada prima del 31 dicembre 2019).