Nei primi tre mesi del 2019 Retelit ha riportato ricavi e proventi operativi per 17 milioni complessivi, in aumento del 14,2% su base annua. I ricavi da servizi di telecomunicazione aumentano del 14% a 14,2 milioni, quelli su concessioni diritti d’uso e manutenzione di rete salgono del 25% a 2 milioni e i ricavi per cessione d’infrastruttura ammontano a 1 milione.
I ricavi delle attività caratteristica si sono attestati invece a 16,9 milioni (+16,3% a/a), con una dinamica positiva in tutti i singoli mercati di interesse. Il breakdown evidenzia la seguente ripartizione: Wholesale Nazionale 6,8 milioni, Wholesale Internazionale 7,2 milioni e Business 2,9 milioni.
L’attività commerciale ha generato inoltre nuovi ordini pari a 9,2 milioni (12,7 milioni nel 1Q 2018), di cui 3,8 milioni riguardanti il segmento Wholesale Nazionale, 3,7 milioni il segmento Wholesale Internazionale e 1,7 milioni il segmento business.
A livello di gestione operativa, balzo dell’Ebitda a 6,7 milioni contro i 5,2 milioni dei primi tre mesi del 2018 e con una marginalità al 42% (+6,3%). Si segnala un impatto positivo di 1,5 milioni derivante dall’adozione dell’IFRS 16.
L’Ebit si è fissato poi a 1,5 milioni in linea con il primo trimestre del 2018, con un beneficio di 0,2 milioni dall’adozione dell’IFRS16.
Nel primo trimestre 2019 la gestione finanziaria migliora a 0,1 milioni contro gli oneri netti per circa 1 milioni del pari periodo di confronto.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 1,3 milioni (0,5 milioni nell’1Q 2018), beneficiando per 0,2 milioni dall’adozione dell’IFRS16.
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2019 la posizione finanziaria netta esprime liquidità per 4,8 milioni (12,7 milioni a fine dicembre 2018).
Una variazione strettamente legata all’assorbimento di liquidità generato dalla variazione netta delle attività correnti e passività correnti. Un effetto che la società considera “temporaneo e non rappresentativo della normale operatività del gruppo”.
In linea con il piano industriale 2019-2023, approvato lo scorso 15 marzo 2019, il Cda prevede una crescita organica attraverso l’ulteriore sviluppo del segmento Business e l’acquisizione di quote di mercato nei segmenti Wholesale Nazionale e Internazionale.
Ricordiamo che la guidance per il 2019 prevede un fatturato compreso tra i 76 e 80 milioni e un Ebitda tra 29 e 33 milioni, con investimenti nel range tra 22 e 28 milioni e una liquidità netta compresa tra 17 e 21 milioni.