Difficile avvio di ottava per Geox, in coda alle Small Cap di Borsa Italiana. Intorno alle 13:20 lascia sul terreno un pesante 11,22% a 1,392 euro, facendo peggio del Ftse Italia Small Cap (-1,35%) e del relativo indice settoriale (-1,81%).
Le azioni della “Scarpa che respira” sono passate in territorio negativo dopo il +2,3% con cui hanno archiviato gli scambi venerdì.
Da inizio anno il titolo ha realizzato un progresso del 19,3%, mentre dal nuovo minimo storico toccato lo scorso 19 dicembre (1,054 euro) il recupero è stato del 32,1 per cento.
A pesare sull’andamento delle quotazioni la comunicazione delle vendite del 1Q 2019, scese dell’1,3% a 260,9 milioni (-1,6% a cambi costanti). Il dato è stato comunque migliore del consensus fornito dalla società (258,4 milioni).
Ad alimentare il ribasso potrebbero essere state anche le parole delll’amministratore delegato di Geox, Matteo Mascazzini, durante la conference call di commento a suddetti risultati.
Il manager ha infatti preannunciato che a fronte dei mercati ancora difficili e di sfide decisamente importanti, sarà ancora più critico perseguire con determinazione gli
obiettivi fissati dal Piano Strategico 2019-2021.
Il tutto nonostante “l’andamento del trimestre ha evidenziato un andamento positivo delle vendite comparabili dei negozi a gestione diretta, soprattutto nel canale online, a cui si è contrapposto il calo del canale multimarca e del franchising impattati rispettivamente alla razionalizzazione in corso, tesa a rinforzare la solidità del business ed a supportare l’immagine del brand, e dall’ottimizzazione della presenza distributiva” ha spiegato Mascazzini.
La reazione degli analisti non si è fatta attendere sul titolo. Infatti, Banca Akros ha confermato il giudizio “Hold” e tagliato il target price a 1,56 euro (1,70 euro prima indicati), mentre Kepler Cheuvreux ha abbassato il rating a “Hold” (“Buy” il precedente) e il prezzo obiettivo a 1,50 euro (1,80 euro comunicato in precedenza).
Ad oggi i giudizi raccolti dalla piattaforma Bloomberg comprendono 2 Buy e 5 Hold. Il target price medio a 12 mesi è pari a 1,64 euro che incorpora una variazione negativa del 15,12% rispetto alla quotazione corrente.