Poligrafica S. Faustino ha chiuso il primo trimestre 2019 con ricavi pari a 13,7 milioni (+9,5% a/a), di cui l’11% realizzati all’estero.
Considerando i settori di attività, l’area Produttivo Grafico, che pesa per il 67,3% sul totale del fatturato, ha realizzato ricavi per 9,2 milioni (+9,4%), mentre il business Commerciale (32% del giro d’affari), ha consuntivato vendite per 4,4 milioni (+12,8%).
L’Ebitda aumenta del 15,3% a circa 1 milione. Si ricorda che il dato non è direttamente comparabile con quello del 1° trimestre 2018 in quanto l’applicazione del nuovo IFRS 16 ha comportato la mancata iscrizione di canoni di locazione operativa per 0,07 milioni.
L’Ebit passa da 0,6 a 0,5 milioni, dopo ammortamenti aumentati a 0,5 milioni per gli investimenti effettuati nella seconda parte del 2018.
Il trimestre si chiude così con un utile ante imposte di 0,5 milioni (-23,3%).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto aumenta di 0,3 milioni a 8,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2018, scontando principalmente il flusso negativo derivante dall’applicazione dell’IFRS 16 che ha comportato l’iscrizione di 0,6 milioni di debiti residui sul valore d’uso.
Escludendo l’applicazione dell’IFRS 16, l’indebitamento risulterebbe in calo di 0,2 milioni.
Per il proseguo dell’esercizio il management prevede il consolidamento del trend positivo degli ordinativi e un conseguente recupero di marginalità a fronte di auspicate minori incidenze di costi fissi.