Salute – Oltre 40 Stati Usa fanno causa a 20 case farmaceutiche per prezzi gonfiati

Le procure generali di 44 Stati Usa hanno fatto causa a 20 case farmaceutiche.

L’accusa è quella di aver stretto accordi illegali tra il 2013 e 2015 per gonfiare fino al 1000% i prezzi di oltre 100 farmaci generici, inclusi trattamenti per cancro e diabete.

La Teva Pharmaceuticals, una delle aziende coinvolte nonché il più grande produttore di farmaci generici al mondo, ha negato ogni accusa ma, secondo gli inquirenti, tale azienda, nel periodo oggetto di indagini, avrebbe aumentato i prezzi su quasi 400 formulazioni di 112 farmaci generici.

Al momento la notizia non sembra avere impatti significativi sulle performance borsistiche delle società italiane del settore Salute quotate a Piazza Affari.