Nel primo trimestre del 2019 Toscana Aeroporti, società che gestisce gli scali di Pisa e Firenze, ha realizzato ricavi operativi per 21,6 milioni, in aumento del 6,8% su base annua.
Il sistema aeroportuale ha registrato un nuovo record di passeggeri, con 1.423.169 unità (+1,6%). Nel dettaglio, l’aeroporto di Pisa ha riportato una crescita dell’1,7% con 893.980 passeggeri trasportati mentre l’aeroporto di Firenze ha raggiunto quota 529.189 passeggeri transitati con un aumento dell’1,5 per cento.
I ricavi “Aviation” sono pari a 17,3 milioni, in progresso del 3,8%, grazie alla crescita sia dei ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali (+4,3%) sia dei ricavi di handling (+2,8%).
I ricavi “Non Aviation” si attestano invece a 6,7 milioni, con un incremento dell’11,6%, decisamente superiore a quello del traffico passeggeri, a conferma dell’efficacia delle strategie implementate dal Gruppo. Si registrano, in particolare, le positive performance dei ricavi relativi alle attività “Retail” (+30,7%), “Autonoleggi” (+36,6%) e “Food” (+20,4%).
I ricavi totali sono pari a 23,6 milioni, in diminuzione dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2018, quando era stato realizzato un provento non ricorrente.
L’Ebitda, pari a 2,9 milioni, è in diminuzione del 53,1% ma al netto del provento straordinario di 3,9 milioni registrato nel primo trimestre 2018 mostrerebbe un aumento del 24,8 per cento. A seguito di ammortamenti per 2,7 milioni (+10,5%) e accantonamenti e svalutazioni per 1 milione (+8,2%), l’Ebit è negativo per 730 mila euro rispetto al valore positivo di 2,9 milioni del 31 marzo 2018.
Dopo oneri finanziari netti per 0,4 milioni (+15,2%) e un beneficio fiscale di 0,3 milioni (imposte per 0,8 milioni nel 1Q 2018), il trimestre si chiude con una perdita netta di 0,8 milioni, che si confronta con un utile netto di 1,8 milioni. Al netto del provento straordinario registrato nel primo trimestre 2018 e del relativo carico fiscale, il risultato netto di periodo mostrerebbe un miglioramento del 7,1 per cento.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 è pari a 39,3 milioni, rispetto ai 28,2 milioni del 31 dicembre 2018, con un rapporto Debt/Equity a 0,33 (0,24 al 31 dicembre 2018) che conferma comunque la solidità patrimoniale del Gruppo.
Gli investimenti complessivi del trimestre sono pari a 2,6 milioni, di cui 1,8 milioni relativi a immobilizzazioni immateriali – principalmente legati allo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze e all’ampliamento del sistema dei parcheggi di Pisa – e 0,8 milioni a immobilizzazioni materiali.
Nei primi quattro mesi del 2019 il sistema Aeroportuale Toscano ha registrato un traffico totale di circa 2,2 milioni di passeggeri, in crescita dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2018. Tale risultato e l’attuale programmazione per la stagione estiva 2019 lascia prevedere per il Gruppo Toscana Aeroporti un esercizio 2019 caratterizzato da tassi di crescita positivi rispetto al 2018, anche se permane la criticità della situazione Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria, nonché l’evoluzione della “Brexit”.