Il Cda del gruppo, attivo nel del prêt-à-porter e nelle calzature e pelletteria con marchi di rilievo quali Moschino, Pollini, Alberta Ferretti, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2019.
Si segnala che dal 1° gennaio 2019 è stato applicato per la prima volta il principio contabile internazionale IFRS 16.
I ricavi consolidati sono stati pari a 102,2 milioni, saliti del 7,3% (+7,4% a cambi costanti) rispetto ai 95,2 milioni del pari periodo 2018.
L’Ebitda comprensivo dell’effetto del suddetto principio contabile è pari a 26,6 milioni. Escludendolo, invece, il margine operativo lordo è aumentato del 9% a 22,2 milioni.
L’Ebit consolidato al netto dell’effetto IFRS 16 è stato pari a 19,1 milioni (+10,3%), rispetto ai 17,3 milioni del 1Q 2018.
L’utile netto di gruppo aumento del 4,3% a 11,8 milioni.
Al 31 marzo 2019, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 34,5 milioni (149,1 milioni comprensivo dell’effetto dell’IFRS 16), salito di circa 3,2 milioni rispetto a fine dicembre 2018 (debito per 31,3 milioni).
(Segue approfondimento)