Il gruppo ha chiuso i primi tre mesi del 2019 con ricavi in crescita del 3,2% a 145,3 milioni, grazie all’incremento di fatturato registrato dalla linea prodotto BCF in Nord America e Asia Oceania, in parte assorbito dal rallentamento del mercato europeo di tale linea prodotto e dalle minori vendite di polimero.
L’Ebitda è diminuito del 14,2% a 19,1 milioni, con una marginalità al 13,2% rispetto al 15,8% nel primo trimestre 2018, mentre l’Ebit adjusted ha segnato un -30,6% a 11 milioni.
Il trimestre si è chiuso con un calo dell’utile netto del 21,9% a 7,7 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto si è attesto a 213,3 milioni includendo l’effetto dell’adozione del principio contabile IFRS per 28,5 milioni (157,3 milioni al 31 dicembre 2018).
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