Banche (-2,4%) – Partenza negativa per le Big Cap

Il Ftse Italia Banche inizia l’ottava con un rosso del 2,4% e facendo peggio dell’omologo europeo (-1,8%), portandosi dietro anche il Ftse Mib (-1,3%).

Sullo sfondo restano le preoccupazioni per il rallentamento della crescita globale, alimentate dall’aumento dell’incertezza sul fatto che Stati Uniti e Cina possano arrivare ad un accordo commerciale, dopo il nuovo scontro a colpi di dazi reciproci.

Per quanto riguarda l’Italia, la stima preliminare dell’Istat ha messo in luce che nel primo trimestre 2019 il Pil è salito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, dopo che gli ultimi due trimestri del 2018 avevano registrato una leggere contrazione (entrambi -0,1%), causando l’ingresso in recessione tecnica.

Le nuove proiezioni sulla crescita e sui saldi di finanza pubblica sull’Italia da parte della Commissione Europea per il 2019 hanno ridotto da +0,2% a +0,1% l’aumento del Pil, mentre il rapporto deficit/Pil è previsto salire al 2,5%, alimentando ulteriormente l’attenzione del mercato sulla sostenibilità dei conti pubblici tricolore.

Il comparto bancario, anche per effetto dell’ulteriore allargamento dello spread Btp-Bund fino in area 280 pb (fonte Mts Markets) ha fatto un ulteriore passo indietro.

Vendite su tutti titoli del Ftse Mib, tra i quali contengono il calo sotto il 2% Intesa Sanpaolo (-1,9%), tra le banche più solide del panorama italiano ed europeo, e Bper (-1,5%), con Unipol che entro il primo semestre salirà al 20% del capitale.

Sul Mid Cap lettera su Credem (-1,1%), Creval (-0,6%), Mps (-2,5%) e, soprattutto, Popolare Sondrio (-4%).

Tra le Small Cap riflettori puntati sempre su Carige anche se temporaneamente sospesa dalle contrattazioni per decisione della Consob, con BlackRock che ha deciso di ritirarsi dall’acquisto della banca, mentre circolano rumor sul possibile destino dell’istituto e con il Fitd che ha bloccato la conversione del bond.

Corregge Banca Finnat (-6,4%), il cui cda si riunisce oggi per approvare i conti del primo trimestre.