Banche – Il Consiglio UE approva misure volte a ridurre i rischi del settore

Il Consiglio Europeo ha adottato oggi un pacchetto legislativo globale che ridurrà i rischi nel settore bancario e rafforzerà ulteriormente la capacità delle banche di resistere a eventuali shock.

Il tutto rientra nell’ambito di un nuovo quadro che rafforzerà l’unione bancaria e ridurrà i rischi nel sistema finanziario.

Il suddetto pacchetto contiene modifiche alla normativa sui requisiti patrimoniali che rafforzano il capitale e le posizioni di liquidità delle banche e consolida il quadro per il risanamento e la risoluzione degli istituti di credito in difficoltà.

“Le proposte attuano le riforme concordate a livello internazionale a seguito della crisi finanziaria del 2007-2008 per rafforzare il settore bancario e affrontare le sfide in sospeso per la stabilità finanziaria”, spiega la nota emessa.

Il pacchetto comprende in particolare le seguenti misure chiave:

  • un requisito di coefficiente di leva finanziaria per tutti gli enti e una riserva del coefficiente di leva finanziaria per tutti gli enti a rilevanza sistemica a livello globale;
  • un requisito di finanziamento stabile netto;
  • un nuovo quadro del rischio di mercato a fini di segnalazione, comprese misure volte a ridurre gli obblighi di segnalazione e informativa e a semplificare le norme sul rischio di mercato e sulla liquidità per le banche piccole e non complesse;
  • l’obbligo, per gli enti di Paesi terzi con attività significative nell’UE, di avere un’impresa madre nell’UE intermedia;
  • un nuovo requisito relativo alla capacità totale di assorbimento delle perdite (Tlac) per gli enti a rilevanza sistemica a livello globale;
  • delle norme rafforzate in materia di subordinazione al requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (Mrel) per gli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII) e altre grandi banche;
  • un nuovo potere di moratoria per l’autorità di risoluzione.

Il pacchetto per il settore bancario comprende anche una serie di misure mirate per tenere conto delle specificità dell’UE, come gli incentivi agli investimenti in infrastrutture pubbliche e Pmi o un quadro del rischio di credito che faciliti l’eliminazione dei crediti deteriorati.

In seguito alla firma, nella settimana del 20 maggio, della normativa adottata, il pacchetto per il settore bancario sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nel mese di giugno ed entrerà in vigore venti giorni dopo. La maggior parte delle nuove norme inizierà ad applicarsi a metà 2021.