La società, controllante di Piaggio, ha chiuso il primo trimestre 2019 con un fatturato consolidato pari a 362,7 milioni, in aumento del 9% su base annua. A cambi costanti, l’incremento sarebbe stato dell’8,2 per cento.
Nella gestione operativa, l’Ebitda è cresciuto del 12,2% a 51 milioni con un’incidenza sul fatturato del 14,1% (+40 basis point), registrando il miglior risultato nel periodo rilevato dal gruppo sia in termini assoluti che di marginalità. Escludendo gli effetti dell’IFRS 16, l’Ebitda sarebbe pari a 49 milioni.
L’Ebit è aumentato del 31,1% a 21,1 milioni, con un ros salito al 5,8% (+100 basis point), beneficiando anche di minori ammortamenti, sia materiali che immateriali. Escludendo gli effetti dell’IFRS 16, l’Ebit sarebbe pari a 21 milioni.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci di 1,8 milioni, in aumento rispetto agli 0,3 milioni del primo trimestre 2018.
Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto, escludendo gli effetti negativi (pari a 22,8 milioni) derivanti dall’adozione del principio contabile IFRS 16, risulta pari a 882,3 milioni, in aumento rispetto agli 852 milioni a fine anno 2018, principalmente per effetto della stagionalità tipica del business delle due ruote di Piaggio.