Nel primo trimestre del 2019 Reply ha registrato un fatturato consolidato pari a 283,5 milioni, in incremento del 18,7% rispetto ai 238,9 milioni del corrispondente periodo del 2018.
L’Ebitda è stato di 42,3 milioni (14,9% del fatturato) in aumento del 31,4% rispetto ai 32,2 milioni dei primi tre mesi del 2018 (13,5% dei ricavi). Senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, l’Ebitda sarebbe stato pari a 36,5 milioni.
L’Ebit è stato di 33,5 milioni (11,8% del fatturato) in crescita del 16,7% rispetto ai 28,7 milioni dell’analogo periodo del 2018 (12,0% dei ricavi). L’Ebit, senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, sarebbe stato di 33,3 milioni.
Infine, l’utile, ante imposte è risultato pari a 34,2 milioni in aumento del 20,8% rispetto ai 28,3 milioni del corrispondente trimestre del 2018. Senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, il dato sarebbe stato pari a 34,4 milioni.
La posizione finanziaria netta del Gruppo, al 31 marzo 2019 era positiva per 50,0 milioni (positiva per 66,6 milioni al 31 dicembre 2018). Senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16 la medesima avrebbe presentato un saldo positivo di 134,3 milioni.
Gli investimenti nel periodo sono stati apri a 4,2 miliardi, in aumento rispetto ai 3,2 nel primo trimestre del 2018.