Ieri il Ftse Italia Salute ha registrato un -1,5 per cento, al di sotto sia del corrispondente indice europeo (-1,2%) sia del Ftse Mib (-1,3%).
A pesare ancora, un clima di incertezza in relazione allo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Ciò a seguito soprattutto del contrattacco da parte di Pechino, in risposta alle nuove tariffe introdotte la scorsa settimana dall’amministrazione Usa sulle importazioni dal Paese asiatico.
Infatti dal 1° giugno la Cina alzerà al 25% i dazi su 60 miliardi di dollari di prodotti americani.
Tra le Big la migliore è stata Diasorin con un +0,4 per cento.
Amplifon e Recordati hanno chiuso rispettivamente con un -0,2% e un -3,7 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Sol (+1%). BB Biotech (-3,6%) ha registrato ad aprile un Nav in calo del 5,4% mentre il titolo è rimasto invariato, sovraperformando comunque il benchmark di settore Nasdaq Biotech Index (-4,8%).
Tra le Small la migliore è stata MolMed (+2,6%).
Sul fronte internazionale le procure generali di 44 Stati Usa hanno fatto causa a 20 case farmaceutiche.
L’accusa è quella di aver stretto accordi illegali tra il 2013 e 2015 per gonfiare fino al 1000% i prezzi di oltre 100 farmaci generici, inclusi trattamenti per cancro e diabete.