Nei primi tre mesi del 2019 i ricavi del settore autostradale di Sias risultano in crescita del 7,09% a 258,9 milioni. La variazione su base omogenea, al netto dei ricavi relativi alla tratta Piacenza-Cremona-Brescia, la cui concessione in capo alla controllata Autovia Padana è divenuta efficace dal 1° marzo 2018, è pari al 3,14 per cento.
L’incremento dei ricavi netti da pedaggio (+7,38% a 251,4 milioni) è riconducibile per il 4,09% ai ricavi della concessionaria Autovia Padana, per il 2,89% alla crescita dei volumi di traffico e per lo 0,4% agli adeguamenti tariffari a decorrere dal 1° gennaio.
I canoni attivi e altri ricavi accessori mostrano una flessione dell’1,9% a 7,5 milioni e sono principalmente ascrivibili alle royalties delle aree di servizio.
Il traffico segna un aumento del 10,19% (+9,67% da veicoli leggeri e +11,52% da veicoli pesanti), mentre escludendo i dati relativi ad Autovia Padana emerge una crescita pari al 3% (+3,31% per i veicoli leggeri e +2,21% dei veicoli pesanti).
Gli investimenti in beni autostradali del trimestre ammontano complessivamente a 49,3 milioni.
L’indebitamento finanziario rettificato al 31 marzo è pari a 1.180,3 milioni, in miglioramento di 58,8 milioni rispetto a fine 2018 grazie al positivo andamento del cash flow operativo, nonostante il significativo programma di investimenti e gli effetti relativi alla contabilizzazione dei contratti di affitto/noleggio in conformità con l’IFRS16.
Con riferimento ad Ecorodovias, tra i principali player autostradali brasiliani e sulla quale Sias esercita il co-controllo, nel trimestre i volumi di traffico lungo la rete sono cresciuti dello 0,6% su base omogenea mentre i ricavi del settore autostradale ammontano a 680,5 milioni di reais (contro 695 milioni nel pari periodo 2018). Dal 1° aprile la Concessionaria Eco135, controllata da Ecorodovias, ha aperto tutte e sei le stazioni di pedaggio.