Nei primi tre mesi del 2019 Tas ha riportato un giro d’affari complessivo di 12,7 milioni in progresso del 9,2% rispetto al precedente esercizio che includeva 1,3 milioni di ricavi per rivendite.
I ricavi core, costituiti da licenze software e relative manutenzioni, royalties, canoni di utilizzo e serivizi SAAS, canoni di assistenza e servizi professionali, si sono attestati a 12,6 milioni (+23,2% a/a).
A livello di gestione operativa, l’Ebitda risulta più che raddoppiato a 2 milioni (0,9 milioni 1Q18) con una marginalità in progresso al 16,1% (7,9% 1Q18). L’Ebit è pari a 0,6 milioni, in aumento rispetto al deficit di 0,2 milioni registrato nei primi tre mesi del 2018.
Il conto economico si è chiuso infine con un utile netto di 0,2 milioni, contro la perdita di 0,3 milioni del corrispondente periodo del 2018.
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2019 l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 8,7 milioni rispetto ai 3,1 milioni al 31 dicembre 2018. Escludendo l’impatto dell’adozione del principio IFRS 16, la situazione finanziaria presenterebbe liquidità nette per 0,5 milioni.
