Avvio di settimana in profondo rosso per il Ftse Italia Tecnologia, che crolla a -4,6% sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-1,7%) e il Ftse Mib (-1,3%).
Le borse europee hanno chiuso negative in scia all’inasprirsi delle tensioni commerciali fra stati Uniti e Cina.
Pechino ha risposto alle tariffe applicate venerdì dagli Usa, introducendo dazi su 60 miliardi di prodotti made in Usa.
Lo scenario rimane fortemente incerto e per il momento non sono stati calendarizzati nuovi appuntamenti fra i funzionari delle due superpotenze.
A Piazza Affari Stm, unica big del comparto tecnologico, archivia gli scambi in coda al Ftse Mib a -5,1 per cento, affossata dallo scontro Usa-Cina. In ribasso anche la tlc Telecom Italia (-2%).
Fra le mid cap Reply cede il 2% mentre Sesa limita la perdita allo 0,8% dopo l’annuncio dell’acquisizione del 60% di Gencom per rafforzare il posizionamento nel settore Digital Security.
Fra le aziende a minor capitalizzazione acquisti su Exprivia (+1,2%) e Tinexta (+0,9%).
Poco mosse Wiit (-0,4%), che ha approvato i risultati al 31 marzo e Retelit (+0,3%), mentre la controllata Retelit Digital Services ha chiuso il piano di acquisto di azioni all’1,77% del capitale sociale.
Chiude in ribasso Tiscali (-1,4%), che aveva aperto in luce dopo l’ingresso nel capitale di Amsicora, società di investimento fondata e gestita da Claudio Costamagna.