Analisi tecnica – Atlantia: prove di rimbalzo sulla media mobile a 50 sedute

Dopo aver raggiunto il nuovo massimo dell’anno a 24,47 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella gestione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali hanno effettuato uno storno, giungendo a testare dall’alto la media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 22,80 euro.

La tenuta di questo supporto dinamico, accompagnata da un adeguato incremento dei volumi scambiati, potrebbe favorire un rilancio grafico di breve dei corsi delle azioni Atlantia che dovrebbero così affrontare un primo test a 23,54 euro, al di sopra del quale la successiva barriera da monitorare è posizionabile a 24 euro. L’eventuale breakout di questa resistenza statica potrebbe poi consentire un bella accelerazione rialzista fino al sopracitato top a 24,47 euro, al di sopra del quale il successivo obiettivo di breve periodo è individuabile a 25,14 euro.

Il cedimento, confermato in chiusura di seduta, di quota 22,80, al contrario, potrebbe favorire un incremento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni Atlantia che potrebbero così scivolare fino al successivo supporto statico posizionato a 22,25 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Giovanni Castellucci potrebbero poi essere proiettate verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 21,59 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 20,54 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Atlantia è pari al +26,7% (-31,3% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 25,42 euro, con un potenziale rialzista dell’11 per cento.

Prezzo di riferimento: 22,90 euro

 

+9,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 25,14 euro;

+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 24,47 euro;

+4,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 24,00 euro;

+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 23,54 euro;

 

-0,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 22,80 euro;

-2,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 22,25 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 21,59 euro;

-10,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 20,54 euro.