Centrale del Latte d’Italia – Perdita ante imposte più che triplicata a 1,4 mln nel 1Q 2019

Nel primo trimestre 2019 Centrale del Latte d’Italia ha riportato ricavi consolidati pari a 43,5 milioni, in calo del 4,6% su base annua.

Un periodo principalmente influenzato, da un lato, dalla diminuzione dei consumi di latte e, dall’altro, dalla tensione sul prezzo della materia prima.

Peggiorati i margini operativi, con l’Ebitda diminuito del 44,4% a 963mila euro, e l’Ebit che ha aumentato il deficit a 1,1 milioni dai precedenti 8mila euro, in presenza di ammortamenti aumentati del 7,3% e di accantonamenti più che triplicati a 287mila euro.

La perdita ante imposte si è attestata a 1,4 milioni, che si confronta con un precedente deficit di 440mila euro.

L’indebitamento finanziario netto è stato pari a 77,7 milioni in aumento di 3,9 milioni rispetto a fine 2018, a seguito dei maggiori fabbisogni di capitale circolante e alla prosecuzione degli investimenti per il rinnovo degli impianti e dei magazzini negli stabilimenti produttivi del gruppo.

La società segnala che nel mese di aprile il fatturato consolidato ha registrato un incremento del 4%, riducendo pertanto la variazione progressiva rispetto all’anno precedente al -2,4%, in significativo miglioramento rispetto alla chiusura del primo trimestre.