Chiusura debole per il settore commercio (-1,1%), sottoperformando sia il corrispondente indice europeo (+1,7%) sia il Ftse Mib (+1,5%).
Permane un clima di incertezza in relazione allo scontro tra Usa e Cina.
Tuttavia Trump ha manifestato ottimismo sulla buona riuscita dei prossimi colloqui, e potrebbe incontrare direttamente il suo omologo Xi Jinping a fine giugno, nel corso del G20 in Giappone.
Ancora debole Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, che ha riportato un -0,8 per cento, dopo il -0,7% della seduta precedente.
Ha annunciato che oltre 6,9 milioni di azioni (0,6% del capitale), che saranno acquistate da 49 beneficiari a seguito di esercizio di stock option, sarà contestualmente vendute dagli stessi attraverso una transazione ai blocchi.
Beneficiari quali il Ceo Robert Kunze-Concewitz e il Cfo Paolo Marchesini.
Tra le Mid ha fatto meglio Autogrill (+0,8%).
Marr (-1,4%) ha chiuso il primo trimestre 2019 con ricavi pari a 325,3 milioni, in calo dell’1% su base annua e un utile netto di 6,6 milioni, con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,2 milioni, a fronte dei 7,4 milioni del primo trimestre 2018.
Tra le Small la migliore è stata La Doria (+9,6%) rimbalzando dai minimi da dicembre 2016.
Nel primo trimestre 2019 ha realizzato ricavi consolidati in aumento del 2,7%, a 183,8 milioni (179 milioni al 31.03.2018) e un utile netto a 2 milioni (5,5 milioni al 31.03.2018).
Segue ePrice (+3,9%) che ha archiviato il primo trimestre 2019 con i ricavi consolidati a 35,5 milioni, in calo del 9% rispetto ai 39 milioni del primo trimestre 2018 e un risultato netto a -2,9 milioni, in miglioramento del 40% rispetto a un anno fa (-4,8 milioni).