Nei primi tre mesi del 2019 Eurotech ha realizzato ricavi per 25,5 milioni, in aumento del 42,5% rispetto al primo trimestre 2018. A cambi costanti l’incremento sarebbe stato del 35 per cento.
L’Ebitda è positivo per 4,1 milioni, più che raddoppiato rispetto a 1,6 milioni del corrispondente periodo del 2018, riflettendo l’andamento tanto del primo margine quanto dei costi operativi e degli altri ricavi. In netto miglioramento l’Ebitda margin, passato dal 9,1% al 16 per cento. La nuova modalità di contabilizzazione dei contratti di locazione (Right of Use) prevista dal principio contabile IFRS16 “Leases” ha comportato nei primi tre mesi del 2019 un effetto positivo per 0,36 milioni.
L’Ebit si attesta a 3,1 milioni, a fronte di 1,2 milioni del primo trimestre 2018, con un’incidenza sui ricavi in aumento dal 6,5 al 12,3 per cento.
La gestione finanziaria ha comportato oneri netti per 0,1 milioni, in diminuzione rispetto a 0,4 milioni del 2018.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 3 milioni, quintuplicato rispetto a 0,6 milioni del pari periodo 2018.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019, esclusi i debiti finanziari per diritti d’uso introdotti dal principio contabile IFRS 16, ammonta a 1,17 milioni rispetto ad una posizione di cassa netta per 0,93 milioni al 31 dicembre 2018. L’applicazione del principio contabile IFRS16 ha comportato la registrazione di debiti finanziari per diritti d’uso pari a 4,29 milioni, che sommati all’indebitamento finanziario netto danno luogo a un debito netto complessivo post IFRS16 pari a 5,46 milioni.
La domanda nelle diverse aree geografiche e nei vari mercati in cui opera il Gruppo continua a mantenersi su buoni livelli. Sulla base delle informazioni disponibili, si ritiene prevedibile che anche nei prossimi mesi dell’esercizio in corso prosegua il trend di crescita in doppia cifra, rispetto al periodo di riferimento dell’anno precedente, con una buona attivazione della leva operativa.
Il primo trimestre 2019 ha visto un primo margine ancora penalizzato dalla difficoltà di approvvigionamento di componenti elettronici che ha caratterizzato lo scenario mondiale per molti mesi nel recente passato. Ora la situazione sta evolvendo verso una situazione di normalità, e questo avrà un effetto positivo sul primo margine dei prossimi trimestri.
A differenza di quanto registrato storicamente, si prevede un andamento più uniforme del fatturato dei trimestri nel corso dell’anno, con una stagionalità meno marcata; questo potrà avere effetti positivi sulla stabilizzazione del capitale circolante che, in percentuale sul fatturato, dovrebbe riportarsi su valori in linea con quelli rilevati a fine 2018.