I ricavi di Exprivia nel primo trimestre 2019 sono scesi del 5,3% a 107,1 milioni, riflettendo l’abituale stagionalità del business del gruppo, in particolare quella di Italtel.
In crescita i mercati Energy & Utilities, Healthcare, Public Sector, mentre sono in calo i mercati Retail & Manufacturing, Banking, Finance & Insurance, Telco&Media, Aerospace&Defence. A caratterizzare la diminuzione delle vendite del mercato Telco&Media è specificamente il settore dei sistemi di telecomunicazione, che ha registrato un rallentamento degli investimenti degli operatori.
Rimangono negativi l’Ebitda (-3,8 milioni), l’Ebit (-10,6 milioni) e il risultato netto (-13,3 milioni)
I due settori operativi, IT e TLC, hanno avuto andamenti diversi nel periodo.
In calo i risultati di TLC, che chiude il trimestre con ricavi pari a 69,5 milioni rispetto ai 76,9 milioni del 2018. Il management ritiene che tale contrazione, generata dal rallentamento degli investimenti degli operatori, possa essere recuperata nel corso dei prossimi trimestri. L’Ebitda è stato pari a -6,6 milioni, rispetto ai -7,2 milioni del 2018 (con effetto positivo dall’applicazione del nuovo IFRS 16 per circa 1,2 milioni). L’Ebit è stato pari a -11,7 milioni rispetto ai -10,8 milioni del 2018 e il risultato ante imposte a -13,5 milioni rispetto a -14,3 milioni del 2018.
In crescita invece il settore operativo IT, che chiude il trimestre con ricavi pari a 38,3 milioni rispetto ai 37,1 milioni del 2018, Ebitda a 2,9 milioni (con effetto positivo dall’applicazione del nuovo IFRS 16 per 0,6 milioni) rispetto a 2,9 milioni del 2018. L’Ebit è stato pari a 1,3 milioni rispetto agli 1,8 milioni del 2018 e il risultato ante imposte a 0,4 milioni, in diminuzione rispetto a 1,1 milioni del 2018.
Al 31 marzo 2019 l’equity era pari a 68 milioni (72 milioni al 31 dicembre 2018), mentre l’indebitamento finanziario netta si è attestato a 232 milioni (220 milioni al 31 dicembre 2018).
“Sulla scia dei risultati positivi che abbiamo registrato alla fine del 2018 – afferma Domenico Favuzzi, presidente e ad di Exprivia – i numeri sono quasi in linea con i valori dello scorso anno. La nostra performance nel mercato domestico, e specificamente per il settore dei sistemi di telecomunicazione, ha risentito del rallentamento degli investimenti degli operatori; allo stesso tempo rileviamo un importante recupero nei mercati esteri. Nei prossimi mesi rimarremo concentrati nello sviluppo delle sinergie fra i due gruppi Exprivia e Italtel e nella integrazione delle strutture di produzione e delivery, in direzione della innovazione delle reti e dei servizi, con crescente adozione di 5G, IA, Blockchain, Cybersecurity.”