Salvatore Ferragamo si prende la scena sul principale listino milanese. Intorno alle 9:35 il titolo avanza dell’8,71% a 21,03 euro, facendo meglio sia del Ftse Mib (-0,79%) sia del relativo indice di settore (+0,83%).
Le azioni stanno risalendo con decisione dopo il -2,6% con cui hanno archiviato la scorsa seduta.
Da inizio anno le quotazioni hanno guadagnato il 20,12% e in mattinata hanno toccato il nuovo massimo da inizio anno (21,22 euro).
Ad alimentare gli acquisti è stato probabilmente il convincente 1Q 2019, i cui dati sono stati presentati ieri sera, a mercati chiusi, dal board.
Nel dettaglio, i ricavi consolidati sono cresciuti del 4,3% a 317 milioni (+4,3% a cambi costanti), rispetto ai 304 milioni del pari periodo 2018. Inoltre, l’Ebitda adjusted, al netto dell’effetto dell’IFRS 16 entrato in vigore dal 1° gennaio scorso, si è attestato a 34 milioni (+4,1%).
Sulla base di tali risultati gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il giudizio a “Hold” e il target price a 20 euro (“Reduce” a 17 euro il precedente), mentre quelli di Societe Generale hanno migliorato il rating a “Hold” con target price a 20 euro (“Sell” a 18 euro prima indicato).
Infine, si segnala l’upgrade sul titolo da parte degli analisti di Morgan Stanley, che hanno confermato la raccomandazione “Equalweight” alzando il target price a 20 euro dai 18,50 euro comunicati precedentemente.
Ad oggi i giudizi raccolti da Bloomberg evidenziano 1 Buy, 13 Hold e 10 Sell. Il target price medio a 12 mesi è 17,97 euro, prezzo che incorpora una variazione negativa rispetto alla valutazione corrente del 14,55 per cento.
