Irce – Utile netto dimezzato nel 1Q 2019

Il gruppo ha presentato ieri a mercati chiusi i risultati del primo trimestre 2019. I ricavi hanno segnato un calo del 9,6% 85,2 milioni, per effetto della riduzione dei volumi e della diminuzione del prezzo del rame.

Le minori vendite hanno riguardato sia il settore dei conduttori per avvolgimento, che ha risentito del rallentamento della domanda sul mercato europee che dura ormai da un anno, sia il settore dei cavi, principalmente legato al mercato italiano.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda è diminuito del 18,9% a 15 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 4,2% (-100 punti base), mentre l’Ebit è sceso del 24,4% a 7,5 milioni, con una marginalità al 2,1% (-70 punti base).

La contrazione dei volumi ha penalizzato i margini operativi. L’Ebitda ha segnato un -51,8% a 2,7 milioni, con una marginalità in calo al 3,2% (-280 punti base), mentre l’Ebit è sceso del 74% a 1 milioni, con un ros all’1,1% (-280 punti base).

Il periodo si è chiuso con una contrazione dell’utile netto del 48,6% a 1,5 milioni, nonostante la diminuzione del tax rate.

Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 52,2 milioni, in calo rispetto ai 59,7 milioni al 31 dicembre 2018 grazie alla generazione di cassa.