Tecnologia (+6,2%) – Rimonta di Stm (+6,7%), Eurotech fra le migliori (+4,8%)

Rimbalzo del Ftse Italia Tecnologia, che chiude in progresso del 6,2% sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+2,3%) e il Ftse Mib (+1,5%).

Le borse internazionali riprendono fiato dopo il sell-off di inizio settimana, nonostante il permanere di un quadro incerto dal punto di vista commerciale.

Tenui segnali distensivi fra Stati Uniti e Cina, dopo l’escalation di tensioni che ha portato all’introduzione dei dazi americani e alla risposta di Pechino.

Il presidente Trump mostra ottimismo per un accordo proficuo e potrebbe incontrare il leader cinese Xi Jinping nel G20 di fine giugno in Giappone.

A Piazza Affari Stm, big del comparto tecnologico, archivia gli scambi tra le migliori del Ftse Mib a +6,7%, dopo il calo della giornata precedente. In occasione del Capital Market Day di Londra il management ha inoltre fornito alcune indicazioni riguardanti il 2019 e il Mid Term, prevedendo per il 2019 un fatturato tra i 9,45 e 9,85 miliardi di dollari.

Ancora in ribasso, invece, la tlc Telecom Italia (-0,9%) mentre nel comparto si segnalano i conti di Vodafone.

Fra le mid cap Reply recupera il 4,1% in scia ai risultati del trimestre mentre chiude invariata Sesa.

Fra le aziende a minor capitalizzazione acquisti su Eurotech (+4,8%) nel giorno del Cda sui conti, mentre Dustin G. Kramer è stato nominato Chief Executive Officer di Eurotech Inc. negli Stati Uniti. In evidenza anche Txt (+3,9%) grazie ai risultati.

Poco mossa Digital Bros (+0,3%) dopo i dati al 31 marzo, in rialzo Tas (+1,6%) grazie al raddoppio dell’Ebitda nel trimestre. Flat Tiscali che ha nominato il fondatore di Tiscali, Renato Soru, Presidente in sostituzione di Alexander Okun, e Amministratore Delegato al posto di Alex Kossuta. In flessione Fullsix (-0,5%) che a mercati chiusi ha diffuso i conti.