I ricavi del Gruppo Acea nel primo trimestre 2019 sono stati pari a 823 milioni in crescita del 10,4% a/a rispetto ai 746 milioni dell’analogo periodo del 2018.
L’Ebitda è passato dai 229,2 milioni a 247,9 milioni registrando un incremento di 19 milioni (+8,1% a/a) attribuibile principalmente all’area Idrico (+25 milioni), grazie al consolidamento integrale di Gori dall’8 novembre 2018 e dalle dinamiche tariffarie del settore.
L’Ebit, pari a 132,8 milioni, ha segnato un aumento di 5,4 milioni rispetto al medesimo periodo del 2018 (+4,2%) grazie all’incremento dell’Ebitda, quest’ultimo mitigato dall’aumento degli ammortamenti (+18 milioni rispetto al primo trimestre 2018) che ha riguardato principalmente l’area Idrico (+14 milioni rispetto al primo trimestre 2018). Gori ha contribuito all’incremento per 5 milioni.
Infine, il risultato netto si è attestato a 81,5 milioni, in aumento dell’1,1% a/a rispetto agli 80,6 milioni dei primi tre mesi del 2018. Il dato dell’anno precedente aveva beneficiato, per 9 milioni, del provento relativo all’acquisizione del Gruppo TWS. Al netto di questo effetto il risultato netto del trimestre registra un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2018.
L’indebitamento finanziario netto registra un incremento complessivo di 108 milioni, passando dai 2,6 miliardi della fine del 2018 ai 2,7 miliardi del 31 marzo 2019.
Tale andamento è diretta conseguenza degli investimenti del periodo, ivi compresi quelli di natura tecnologica. Contribuiscono alla variazione l’iscrizione della passività finanziaria relativa all’applicazione dell’IFRS16 dal primo gennaio 2019 per 55 milioni nonché il consolidamento di Pescara Distribuzione Gas per 12 milioni.
Gli Investimenti realizzati nei primi tre mesi del 2019 si attestano a 151 milioni, in aumento del 14% (133 milioni nello stesso periodo del 2018), di cui circa l’89% è riferito ad attività regolate. In dettaglio, gli investimenti sono ripartiti tra: Idrico 73 milioni, Infrastrutture Energetiche 64 milioni, Commerciale e Trading 6 milioni, Ambiente 3 milioni, Estero 1 milione, Ingegneria e Servizi 0,3 milioni, Capogruppo 3,5 milioni.
I risultati raggiunti dal gruppo al 31 marzo 2019 sono in linea con le previsioni e consentono al management di confermare la guidance già comunicata al mercato che prevede:
- aumento dell’EBITDA tra il 5% ed il 6% rispetto al 2018;
- aumento degli investimenti in crescita di oltre il 10% rispetto al 2018;
- indebitamento finanziario netto a fine anno tra 2,85 miliardi e 2,95 miliardi.