Ing avrebbe incaricato la boutique Perella Weinberg Partners per seguire la trattativa per la business combination con Commerzbank.
È quanto riportato da diversi organi di stampa, i quali citano fonti vicine alla banca olandese.
Notizia che conferma l’interesse mostrato da Ralph Hamers, Ceo di Ing, già lo scorso aprile. Hamers sarebbe in contatto con il Ceo di Commerzbank, Martin Zielke, e avrebbe proposto un merger tra le due banche concedendo alcune garanzie in grado di allettare il manager tedesco e soprattutto l’azionista pubblico, che possiede il 15%, che alla fine deve decidere a chi vendere la propria quota.
La prima rassicurazione sarebbe quella di spostare la sede di Ing a Francoforte, la seconda di effettuare meno licenziamenti rispetto a quanto proposto da Deutsche Bank nell’ipotesi di fusione tre i due istituti tedeschi, ormai tramontata proprio per l’eccessivo sacrificio richiesto al personale.
Sempre secondo quanto riportato dalla stampa ci sarebbero però altre pretendenti, tra cui Bnp Paribas, UniCredit e Banco Santander.
La banca italiana è stata più volte identificata come possibile acquirente dell’istituto tedesco e continua ad essere considerata una pretendente nonostante il Ceo Jean Pierre Mustier abbia smentito i rumor, precisando che non è stato firmato alcun mandato relativo a possibili operazioni di mercato oggetto di indiscrezioni giornalistiche.
Secondo l’agenzia Reuters, il 21 maggio l’organo di controllo di Commerzbank terrà una riunione straordinaria nella quale chiederanno chiarimenti a Zielke circa le strategie che intende adottare riguardo eventuali operazioni straordinarie.
Intorno alle 11:15 sul listino di Francoforte Commerzbank guadagna lo 0,2% a 7,65 euro, ad Amsterdam Ing lascia sul terreno lo 0,7% a 10,02 euro e UniCredit, a Piazza Affari, perde lo 0,6% a 10,57 euro.