Dopo un lungo periodo di silenzio la Malacalza Investimenti, principale socio di Carige con una quota del 27,55% e quindi elemento rilevante nella definizione del piano si di salvataggio, ha preso parola con un comunicato nel quale il gruppo ribadisce il proprio “orientamento” al sostegno a un’operazione di mercato.
Una presa di posizione che potrebbe favorire i contatti in corso per la ricerca di un pivot a un’eventuale cordata per la ricapitalizzazione a cui potrebbero partecipare i Malacalza, nonché lo Schema Volontario del Fitd, nell’ambito di un’operazione che identifichi un soggetto privato che tiri le fila del gruppo.
“Con riferimento al comunicato di Banca Carige del 9 maggio 2019 dal quale si evince che proseguono le valutazioni riguardanti ulteriori soluzioni di mercato finalizzate ad assicurare stabilità e rilancio di Banca Carige la Malacalza Investimenti comunica – coerentemente con lo spirito di quanto già dichiarato nel proprio comunicato del 3 gennaio 2019 e con il senso di responsabilità dimostrato con il continuo e concreto supporto a partire dal 2015 – la propria posizione di orientamento favorevole al sostegno di Banca Carige nel quadro di piani e investitori che assicurino il realizzarsi di una operazione di mercato tutelando, al tempo stesso, il ruolo della banca sul territorio e tenendo nella dovuta considerazione l’impegno di tutti gli azionisti che la hanno sostenuta con ripetute iniezioni di capitale”.
La Malacalza Investimenti conclude dicendo di essere “da sempre disponibile ad un dialogo costruttivo con i commissari e con le istituzioni (Bce, Banca d’Italia, Mef, Consob) al fine di addivenire ad una soluzione positiva per il futuro dell’istituto”.