Enel – Avvia con successo rifinanziamento obbligazioni ibride

Il colosso elettrico italiano ha lanciato con successo sul mercato europeo un’emissione obbligazionaria in euro non convertibile subordinata ibrida, destinata ad investitori istituzionali.

Il prestito obbligazionario ha durata di circa sei anni, per un ammontare complessivo di 300 milioni.

L’operazione ha ricevuto richieste in esubero di 4 volte l’offerta, per un ammontare superiore a 1,2 miliardi.

L’operazione prevede l’emissione da parte di Enel di nuove obbligazioni ibride per 300 milioni e il contestuale lancio di un’offerta di scambio volontaria non vincolante per il riacquisto delle obbligazioni ibride con scadenza 2074 e 2075 tramite un incremento della nuova emissione.

Le obbligazioni ibride che saranno emesse a servizio dell’offerta di scambio non vincolante, insieme alle nuove obbligazioni ibride, potranno avere un ammontare nominale aggregato fino ad un massimo di 750 milioni, fermo restando che la società si riserva comunque il diritto di aumentare o diminuire detto ammontare.

L’operazione è in linea con la strategia finanziaria del gruppo delineata nel piano strategico 2019-2021, che prevede il rifinanziamento di 13,6 miliardi al 2021 anche attraverso l’emissione di prestiti obbligazionari ibridi.