Nei primi mesi dell’anno Salini Impregilo ha acquisito nuovi ordini e progetti in corso di finalizzazione per 5 miliardi, confermando la strategia commerciale di consolidamento del portafoglio ordini in mercati a basso rischio.
In particolare, grazie al mega contratto per l’impianto idroelettrico Snowy 2.0, il backlog inerente all’Australia passa dall’1,5% a fine 2018 all’attuale 12 per cento.
La pipeline commerciale complessiva di Salini Impregilo ammonta a 45,2 miliardi, di cui 6,9 miliardi relativi a gare in attesa di aggiudicazione, 8,8 miliardi a trattative private, 6,7 miliardi a gare da presentare, 13 miliardi a prequalifiche e 9,7 miliardi a iniziative monitorate.
A livello geografico le aree a maggiore interesse commerciale sono invece il Nord America (25%), il Medio Oriente (20%) e l’Europa (15%). Particolare attenzione anche all’Australia (12%) e all’Africa (13%).
Infine, a livello di tipologia di lavoro, l’attività commerciale è concentrata per il 48% in Ferrovie e Metropolitane, per il 20% in Dighe e Centrali Idroelettriche, per il 16% in Strade e Autostrade e per il 16% in Altre Infrastrutture.