“La Cina è un mercato in forte evoluzione e con grandi opportunità per il nostro business in quanto mantiene tassi di crescita demografica elevati a cui è collegata la necessità di costruire nuovi immobili che poi verranno collegati alla rete idrica”.
Ed è anche per tutto ciò che noi di Gel, precisa Aroldo Berto, amministratore delegato del gruppo marchigiano attivo nel trattamento dell’acqua, “abbiamo deciso di entrare in modo massiccio e diretto sul mercato cinese aprendo una nuova filiale controllata al 100%, Beijing GEL Water Treatment Technology Co. Ltd, dopo aver acquisito una esperienza pluriennale tramite distribuzione indiretta con ricavi annui, al 31 dicembre 2018, pari a circa 0,4 milioni di euro”.
La filiale, aggiunge Berto, “è stata inaugurata ieri a Pechino con personale locale e sarà operativa in alcune delle principali città dislocate lungo le coste del Mar della Cina. Un territorio popoloso, ma anche ricco e quindi pronto a cogliere la nostra offerta, che sarà concentrata soprattutto su linee di prodotto dove abbiamo un vantaggio tecnologico: prodotti chimici e di attrezzature specialistiche professionali per gli idraulici”.
La scelta di entrare in modo diretto è stata supportata anche dal nuovo atteggiamento del Governo nei confronti dell’ambiente e delle normative che dovrebbero proteggerlo. Iniziative che andranno a regolare anche i temi inerenti il trattamento ed utilizzo delle risorse idriche.
È opportuno ribadire che noi di Gel, come ricorda il capo azienda, “siamo attivi da oltre cinque anni e nel recente passato abbiamo rilevato un ufficio a Pechino con annesso magazzino per stoccare la merce al fine di soddisfare in tempi utili le richieste dei clienti. Il personale – aggiunge Berto – sarà tutto cinese e un agente che collabora da anni con noi diventerà l’amministratore di questa nuova filiale coordinando segreteria e rete commerciale”.
Sede e magazzino permetteranno di “avvicinarsi al mercato” e realizzare le vendite in tempi stretti. Tempi che si accorciano grazie ad uno sdoganamento fatto “sulla base di un budget” che consente quindi di operare direttamente sul territorio.
Un mercato dinamico, in forte evoluzione, ma non privo di concorrenti comparabili a Gel per fatturato e prodotti offerti. Questo anche se Berto non ha dubbi sugli esiti di una sfida che vedrà Gel vincitrice grazie al vantaggio tecnologico ed a quello logistico poiché nessuno dei competitors ha ancora aperto una filiale in loco.
Ed il mercato cinese è potenzialmente enorme. “Non ci sono statistiche ufficiali, ma conosciamo il numero delle caldaie installate ogni anno: oltre tre milioni. Ed ogni caldaia ha un circuito ed ogni circuito ha bisogno di un lavaggio. Procedura effettuata con un prodotto chimico e cioè il prodotto che noi commercializziamo offrendolo agli idraulici”.
Scenario allettante nel quale noi vogliamo “acquisire una posizione di leadership per poi aspettare che la normativa diventi più stringente e che a quel punto il mercato cresca con un moltiplicatore di 20-30 volte” ha concluso Aroldo Berto, il quale non ha escluso la possibilità di un avvio di produzione in loco qualora le cose andassero per il verso giusto.
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