Ieri si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Leonardo, che ha approvato il bilancio 2018 e la distribuzione di un dividendo di 0,14 euro per azione.
Il 2018, ha commentato l’Ad Alessandro Profumo, è stato un anno molto importante per la realizzazione del piano industriale al 2022, con ricavi e ordini che hanno superato i target di piano. Da questa base, il gruppo ha così potuto confermare un’ulteriore crescita di ricavi ed Ebita per l’anno in corso.
L’amministratore delegato ha poi trattato diversi temi legati sia al contesto macroeconomico sia ad eventuali operazioni di consolidamento.
Per queste ultime, il Ceo ha affermato che sono in corso solamente riflessioni in merito a piccole operazioni di M&A, che prima o poi verranno comunque messe sul tavolo.
Più concreti sono invece la partnership allo studio nei siluri e la manifestazione di interesse presentata per la manutenzione dei velivoli e la manutenzione dei motori di Piaggio Aero.
Nel contesto macroeconomico, invece, l’aumento dello spread non dovrebbe impattare sull’indebitamento di Leonardo, che è stato recentemente rifinanziato sia nel breve che nel medio termine. Nessun effetto negativo legato ai dazi Usa-Cina è inoltre previsto.
Infine, ha concluso Profumo, lo studio sull’impatto della Brexit ha mostrato possibili effetti, ma comunque moderati, in specifiche aree tenute in osservazione, ovvero le risorse umane e i programmi comuni europei futuri.
Intanto a Piazza Affari, intorno alle 10:00, il titolo scambia in progresso dello 0,2% in area 10 euro, rispetto al -0,1% del Ftse Mib.
