Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -0,6%, al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (+0,8%).
A livello commericiale i rapporti fra Stati Uniti e Cina restano tesi dopo la recene decisione di Trump di vietare l’acquisto di apparecchiature Huawei e ZTE da parte di società di telecomunicazione americane.
Intanto alcuni operatori cominciano ad ipotizzare nuovamente un abbassamento dei tassi da parte della Fed nella seconda parte dell’anno, dopo le parole del presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin. Quest’ultimo si è detto favorevole al mantenimento del costo del denaro sui livelli attuali ma ha lasciato intendere una certa preoccupazione per il prossimo futuro, alla luce delle incertezze legate al perdurare delle tensioni commerciali.
I titoli del Ftse Mib si muovono a due velocità con Salvatore Ferragamo a +0,9% e Moncler a -1,7 per cento.
Andamento anaogo tra le Mid Cap con Tod’s che ha guadagnato l’1,5%, mentre Brunello Cucinelli ha lasciato sul terreno l’1 per cento.
Ross (+5,7%) si è presa la scena tra le Small Cap. Da inizio anno le quotazioni hanno perso oltre il 17 per cento.