Lunedì 20 maggio sarà efficace la fusione per incorporazione di Sicit 2000, società chimica che produce biostimolanti, nella spac SprintItaly e, contestualmente, avrà luogo la quotazione all’Aim Italia della società risultante dalla business combination, che sarà denominata Sicit Group.
Inoltre, con l’efficacia della fusione sarà distribuito il dividendo straordinario e il raggruppamento delle azioni di SprintItaly.
Si concluderà così il processo di business combination, un’operazione da 100 milioni volta ad accelerare il piano di sviluppo strategico in Italia e all’estero di Sicit, potenziare gli stabilimenti esistenti di Arzignano e Chiampo, il laboratorio di R&D e costruire un nuovo impianto di produzione in Sud America.
Sicit è un operatore di riferimento a livello mondiale e fornisce i principali player del settore agronomico, agrochimico e industriale. L’azienda realizza, attraverso un processo di idrolisi dei residui e rifiuti dell’industria conciaria, un prodotto destinato sia ad utilizzo in agricoltura (biostimolanti) che nell’industria del gesso (ritardanti).
Inoltre, la società commercializza biostimolanti e ritardanti dalla stessa prodotti come idrolizzato proteico e derivati a partire dalla lavorazione “green” dei residui e rifiuti dell’industria conciaria.
Nel 2018, i ricavi di Sicit 2000 sono ammontati a 55,1 milioni, l’Ebitda a 22,7 milioni, mentre a livello patrimoniale, al 31 dicembre 2018, il patrimonio netto si attesta a 69,9 milioni e la cassa netta a 14,5 milioni.