Ottava negativa per il settore commercio (-1,8%), sottoperformando sia il corrispondente indice europeo sia il Ftse Mib, entrambi con un +1,1 per cento.
Ottava nella quale gli investitori hanno tra l’altro mantenuto alta l’attenzione sia sui conti societari sia sui rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, dopo i nuovi dazi reciproci.
Ad alimentare ulteriormente le preoccupazioni la decisione di Trump di vietare l’acquisto di apparecchiature Huawei e ZTE da parte delle società di telecomunicazione americane.
Campari (-0,6%), unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha annunciato che oltre 6,9 milioni di azioni (0,6% del capitale), che saranno acquistate da 49 beneficiari a seguito di esercizio di stock option, sarà contestualmente vendute dagli stessi attraverso una transazione ai blocchi.
Beneficiari quali il Ceo Robert Kunze-Concewitz e il Cfo Paolo Marchesini.
Tra le Mid ha fatto meglio Autogrill (+1,1%).
Marr (-0,7%) ha chiuso il primo trimestre 2019 con ricavi pari a 325,3 milioni, in calo dell’1% su base annua e un utile netto di 6,6 milioni, con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,2 milioni, a fronte dei 7,4 milioni del primo trimestre 2018.
Ivs Group (-2,8%) ha invece archiviato i primi tre mesi del 2019 con ricavi pari a 108,3 milioni, in crescita del 5,2% su base annua e un utile netto di gruppo è salito del 13,1% a 6,9 milioni.
Tra le Small la migliore è stata La Doria (+9,9%) che, nel primo trimestre 2019, ha realizzato ricavi consolidati in aumento del 2,7%, a 183,8 milioni (179 milioni al 31.03.2018) e un utile netto a 2 milioni (5,5 milioni al 31.03.2018).
Ben comprata anche Massimo Zanetti Beverage (+7%) che ha annunciato l’apertura di un nuovo bar Segafredo Zanetti Espresso in Thailandia.
Infine ePrice (-6,8%) ha archiviato il primo trimestre 2019 con i ricavi consolidati a 35,5 milioni, in calo del 9% rispetto ai 39 milioni del primo trimestre 2018 e un risultato netto a -2,9 milioni, in miglioramento del 40% rispetto a un anno fa (-4,8 milioni).