Mattinata in rosso per Tenaris che, scontando lo stacco del dividendo ordinario, intorno alle 12:25 scambia in ribasso dell’1,8% in area 12,3 euro, rispetto al -2,4% del Ftse Mib.
Al netto dello stacco del saldo del dividendo di $0,28, pari a circa 0,251 euro, il titolo resiste al ribasso con un rialzo di circa 0,2 punti percentuali, dopo il +7,2% della scorsa settimana.
Questa performance è sostenuta dalla decisione degli Stati Uniti di rimuovere le tariffe su acciaio e alluminio importati da Canada e Messico, in modo da favorire l’approvazione del trattato USMCA.
Una decisione che, secondo la valutazione di BofA Merrill Lynch, consentirà a Tenaris una migliore gestione degli approvvigionamenti e una più facile movimentazione dei prodotti tra i paesi, generando un beneficio stimato tra i 100 e i 120 milioni di dollari a livello di Ebitda.
Si segnala infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 12 “buy”, 7 “hold” e 2 “sell” con target price medio a 12 mesi a 15,05 euro, corrispondente a un potenziale di upside di circa il 22% rispetto alla quotazione attuale.